IL PARCO DEL ROMANICO: TRA MAGIA, STORIA E UNICITÀ



Il Parco del Romanico si estende tra i due comuni bergamaschi di Almenno San Bartolomeo e Almenno San Salvatore. Questa affascinante zona è ricca di arte medievale, storia e natura.

Passeggiando su questo itinerario sarà possibile scoprire l’unicità delle chiese romaniche, un patrimonio che racconta la storia secolare di un territorio ricco di tradizioni e cultura. Ma in questo luogo magico, sarà possibile anche godere della bellezza dei paesaggi naturali e della tranquillità dei luoghi di culto. Le maggiori attrazioni sono:

  • La Chiesa di San Tomè;
  • La Chiesa di San Giorgio;
  • Santa Maria del Castello;
  • Il Monastero di Santa Caterina;
  • San Nicola.

La Chiesa di San Tomè: un piccolo e prezioso capolavoro

A questo meraviglioso esempio di romanico lombardo andrebbe dedicato moltissimo spazio. La Chiesa di San Tomè è certamente una delle principali attrazioni del Parco del Romanico. È situata nel comune di Almenno San Bartolomeo ed è famosa per la sua pianta ottagonale. Costruita nel XII secolo, la chiesa si distingue per la sua architettura semplice ma raffinata e per gli affreschi che decorano le pareti interne, risalenti al periodo medievale. È una delle chiese più singolari e affascinanti dell’intera regione. Ciò che rende questa chiesa unica non è solo la sua storia millenaria, ma anche la sua struttura, le sue decorazioni e il contesto in cui è inserita.

Il Parco del Romanico: tra magia, storia e unicità

Cosa significa la pianta ottagonale

La caratteristica principale dell’architettura di San Tomè è senz’altro la pianta ottagonale. Questo tipo di struttura, abbastanza rara per le chiese romaniche, è anche un simbolo di perfezione e completezza. Per il Cristianesimo medievale, il numero otto simboleggiava la Redenzione e la Resurrezione, la fine dei tempi e la vita eterna dopo il ritorno del Salvatore. L’architettura romanica si distingue per l’uso di forme geometriche semplici e robuste, la costruzione in pietra locale e l’utilizzo di soluzioni funzionali. La chiesa conserva molte di queste caratteristiche, ma la sua forma ottagonale la rende un caso unico in Lombardia. Al suo interno, la Chiesa di San Tomè conserva affreschi che risalgono al XIII secolo.

Il Parco del Romanico: tra magia, storia e unicità

La Chiesa di San Giorgio e la Chiesa di Santa Maria del Castello

A pochi chilometri da San Tomè, nel vicino comune di Almenno San Salvatore, si trovano altre due chiese di grande valore storico e architettonico: si tratta della Chiesa di San Giorgio e della Chiesa di Santa Maria del Castello. La prima risale anch’essa al periodo romanico e presenta una facciata sobria e imponente, con un interno ricco di affreschi che testimoniano la devozione religiosa dell’epoca. La seconda, chiamata Santa Maria del Castello, è situata sulla collina ed è un altro esempio di architettura romanica che affascina per la sua posizione strategica. Da lì è possibile godere di un paesaggio aperto, che permette di dominare le valli circostanti.

Il Parco del Romanico: tra magia, storia e unicità

La spiritualità dei Monasteri di Santa Caterina e San Nicola

Il Parco del Romanico è ricchissimo di chiese e monumenti e include luoghi di grande spiritualità come i Monasteri di Santa Caterina e San Nicola. Il Monastero di Santa Caterina è famoso per la sua architettura semplice ma imponente e per la tranquillità che lo circonda. Anche il Monastero di San Nicola, un tempo centro di vita monastica, conserva il fascino di un’epoca lontana, con il suo silenzio che invita alla riflessione. È proprio in questi antichi cenobi, che si trovavano nei comuni di Almenno San Bartolomeo e Almenno San Salvatore, che ancor oggi si possono evocare e respirare storie di monaci e religiosi che per secoli hanno vissuto in meditazione e preghiera.

Il Parco del Romanico: tra magia, storia e unicità

Il Parco del Romanico è facilmente raggiungibile sia in auto sia con mezzi pubblici dalla città di Bergamo. Un’escursione tra le chiese, i monasteri e i luoghi di culto ti permetterà di immergerti nella storia e nell’arte del medioevo, circondato da paesaggi naturali di rara bellezza. Non dimenticare di fermarti nei piccoli borghi dei due comuni per scoprire la cultura locale e gustare i piatti tipici della tradizione bergamasca, che completano perfettamente l’esperienza turistica.

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